Nella serata di ieri, a conclusione di unindagine prolungatasi per diverso tempo, gli agenti del Commissariato Esposizione hanno arrestato C.S. – romano di 50 anni – colpito da Ordinanza di Custodia Cautelare. Luomo, sulla base degli elementi acquisiti dagli investigatori, dovrà rispondere del reato di estorsione continuata. Lattività dindagine nasce dalla denuncia di un uomo, proprietario al 50% di unagenzia di scommesse in zona Esposizione, che si è ritrovato ad avere C.S. quale socio, avendo lo stesso nel frattempo rilevato la quota di proprietà del restante 50%.
Una volta divenuto co-proprietario, ha iniziato da subito a tenere comportamenti prevaricatori, appropriandosi di somme di danaro e di ricevute vincenti di giocate di clienti, di cui aveva poi dovuto rispondere laltro socio. Alle sue rimostranze, C.S. era arrivato a mostrargli un grosso coltello, minacciandolo di ritorsioni, non solo nei suoi confronti ma anche della sua famiglia.
Da ultimo, poi, sempre con fare intimidatorio, C.S. gli aveva intimato di comprare le sue quote.
Pattuito un valore per le stesse, per costringerlo a procurarsi ed a consegnargli la somma di danaro, gli ha imposto di andare da un concessionario dauto da lui conosciuto che, valutando la sua automobile – comunque ad un valore inferiore a quello di mercato – lha acquistata consegnandogli 3 assegni, 2 dei quali sono stati subito consegnati a C.S. Per convincere poi la sua vittima a consegnargli anche il controvalore del terzo assegno, luomo lo ha costretto ad entrare in macchina e, minacciandolo di accoltellarlo, gli intimato di chiamare la madre per procurarsi i soldi da versargli. Dopo aver acquisito importanti elementi sulla veridicità di quanto denunciato dalla vittima, gli investigatori, coordinati dal dr. Giuseppe Miglionico hanno comunque continuato ad indagare. E così emerso che le quote della sala scommesse acquisite da C.S., erano anche state estorte al proprietario originario, costretto a cederle dopo le minacce di morte rivolte a lui e a suo padre. Acquisiti pertanto tali ulteriori riscontri, gli agenti hanno comunicato lesito delle investigazioni alla Procura della Repubblica, ottenendo poi dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale lOrdinanza di Custodia Cautelare, eseguita nella serata di ieri.