I Carabinieri della Stazione di Ariccia hanno arrestato una prostituta di origini serbe di 38 anni, già conosciuta alle forze dellordine, con laccusa di estorsione. La donna era riuscita ad ammaliare a tal punto un suo cliente che questi era disposto a pagare le sue prestazioni il doppio di quello inizialmente pattuito. I due, con il passare del tempo, erano diventati così intimi da scambiarsi addirittura il numero di cellulare. Da qui in poi, è iniziato lincubo: la donna, fiutato laffare e approfittando della bontà danimo del suo cliente speciale, ha man mano iniziato a pretendere dalluomo tariffe sempre più alte. Quando la vittima, allennesimo rincaro, si è rifiutato di pagare, la prostituta ha iniziato a tempestarlo di SMS e telefonate minacciose a qualsiasi ora del giorno e della notte, arrivando fino a millantare lesistenza di un fantomatico video in cui era stato ripreso in sua compagnia durante uno dei passati rapporti. Il cliente, esasperato dalle continue vessazioni, si è rivolto ai Carabinieri della Stazione di Ariccia, dove risiede, che, organizzato un mirato servizio di appostamento, hanno bloccato la donna mentre ritirava lennesima busta contenente i soldi richiesti. La 38enne è stata portata nel carcere di Rebibbia, dove rimarrà a disposizione dellAutorità Giudiziaria.