In seguito ad una segnalazione arrivata al 113, la Polizia ha effettuato l’arresto per furto aggravato da parte di un uomo, di nazionalità rumena, recidivo.
Venerdì scorso chiamate segnalavano in viale Libia delle persone che inseguivano un presunto autore di un furto: gli agenti, arrivati sul luogo, sono stati contattati da un uomo che aveva notato notato poco prima un cittadino straniero che inseguiva un altro uomo, chiedendo aiuto ai passanti. Il testimone ha quindi deciso di inseguire a sua volta il fuggitivo a bordo del suo scooter, riuscendo a raggiungerlo poco più avanti: ne era nata una colluttazione durante la quale, però, aveva avuto la meglio il malvivente.
Grazie alle descrizioni raccolte i poliziotti, dopo una ricerca nelle vie limitrofe, sono riusciti ad individuare il responsabile in viale Somalia e, a seguito di un breve inseguimento, a bloccarlo.
Luomo si era reso responsabile di un furto ai danni di una turista straniera, alla quale aveva strappato la catenina dal collo, ed era stato inseguito in un primo momento proprio dal marito della stessa. Al momento del fermo, il malvivente, un 30enne rumeno, aveva ancora con sé la refurtiva, ed è stato arrestato per furto aggravato e giudicato con rito direttissimo il giorno seguente. L’uomo ha fatto così ritorno al carcere di Regina Coeli, dal quale era uscito appena pochi giorni prima per aver scontato una condanna per un fatto analogo.