ROMA, RAPINE CON COCCI DI BOTTIGLIA E COLTELLI, 3 GLI ARRESTI

    I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato 3 giovani, in due episodi, che utilizzando queste armi “improprie” e “bianche” hanno rapinato cellulari e denaro ai malcapitati di turno. Il primo episodio è accaduto in Piazza dei Cinquecento, a Termini, dove i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato un 19enne e un 24enne, stranieri, per rapina aggravata. I due, in piena notte, hanno avvicinato un 18enne, turista sudafricano, e lo hanno rapinato. Solo 10 euro e 130 rand (moneta sudafricana) il bottino. Quando i due sono fuggiti, la vittima ha incontrato la pattuglia a cui ha riferito l’accaduto descrivendo anche i malviventi. Sono scattate le ricerche dei militari dell’Arma che poco dopo hanno rintracciato e fermato i due rapinatori nella stessa zona. I Carabinieri hanno rinvenuto la refurtiva, il coltello e il coccio di bottiglia utilizzati per la rapina mentre i due arrestati sono stati accompagnati in caserma in attesa di essere processati con il rito per direttissima. Nel secondo episodio sempre gli stessi Carabinieri hanno arrestato un romano di 16 anni, studente e incensurato, che simulando il possesso di un coltello, è riuscito a farsi consegnare un I-phone e 10 euro da due suoi coetanei romani. I Carabinieri sono intervenuti e dopo un breve inseguimento hanno bloccato e arrestato il giovane, con l’accusa di rapina aggravata, che è stato accompagnato presso il centro di prima accoglienza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.