ROMA, RAPINATORE SERIALE DI BANCHE DIMENTICA LE CHIAVI DEL MOTORINO DURANTE UN COLPO, RINTRACCIATO ED ARRESTATO DAI CARABINIERI

I Carabinieri della Stazione Roma Cinecittà hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto, un cittadino romano di 42 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, con l’accusa di rapina aggravata plurima. Il malvivente, residente nel quartiere Cinecittà, nell’arco di quindici giorni, armato di una pistola, si è reso responsabile di ben quattro rapine, di cui tre nei confronti di istituti di credito dislocati in varie zone di Roma e provincia, per un bottino complessivo di circa 25 mila euro ed una ai danni di un privato, al quale ha sottratto un furgone. Le immediate indagini avviate dai Carabinieri che hanno esaminato con cura le registrazioni degli impianti di video-sorveglianza presenti all’interno delle banche e la comparazione con quelle presenti nell’archivio, hanno permesso di identificare il rapinatore. Determinante per i Carabinieri è stato anche il “passo falso” commesso dal 42enne che durante una rapina in uno degli istituti bancari, nella fretta di scappare con il bottino, si è dimenticato sul posto le chiavi del motorino, utilizzato, risultato poi di proprietà di un suo conoscente. In brevissimo tempo, i Carabinieri sono riusciti cosi a raccogliere fondamentali elementi di colpevolezza a carico del 42enne che è stato rintracciato dopo alcuni servizi di pattugliamento e di osservazione in zona Cinecittà Est mentre si nascondeva a bordo di un furgone  Mercedes “Vito”, in sosta, che aveva rubato nel corso di una rapina. La perquisizione dei militari dell’Arma all’interno del veicolo ha permesso di recuperare la pistola giocattolo priva di tappo rosso, utilizzata dal malfattore durante le rapine, oltre a del materiale utile per il travisamento. Il rapinatore arrestato dai Carabinieri si è complimentato con loro per averlo rintracciato in così breve tempo, giustificando anche i suoi comportamenti, con uno stile di vita che comporta un enorme spendita di denaro. L’uomo al termine delle formalità di rito, è stata associato presso la Casa Circondariale di Roma Regina Coeli, dov’è a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.