Il suo futuro era scritto al momento della firma, anche se Claudio Ranieri, forse, in fondo ci ha sperato che qualcosa potesse cambiare. Non è stato così: lallenatore testaccino andrà via, la gara con il Parma sarà la sua ultima sulla panchina giallorossa. Solo il campo dirà se sarà un addio amaro. Perché in caso di (difficilissima) qualificazione in Champions League Ranieri andrà via con la consapevolezza di aver raggiunto lobiettivo dichiarato, in caso contrario sarà un addio tra le lacrime. Quello però sgorgheranno lo stesso, magari non davanti a tutti, più probabile in privato. E chissà che un briciolo di commozione non possa già avvertirsi nella conferenza stampa che lo stesso Ranieri condurrà tra pochi minuti.
Aggiornamento 14:40
Ranieri: De Rossi merita tutto lamore dello stadio
Eccola la conferenza stampa di Ranieri che anticipa la gara tra Roma e Parma. Intervenuto pochi minuti fa in sala stampa lallenatore giallorosso ha presentato così il prossimo impegno di campionato: Mi auguro che ci sia latmosfera che Daniele merita. Mi auguro di vedere lo stadio ricolmo damore per Daniele ha detto Ranieri – Voglio uno stadio che premi lamore che Daniele ha dato alla Roma. De rossi giocherà dal primo minuto. Entrerà in campo con la sua fascia, credo che meriti la standig ovation di tutto lOlimpico. Deve essere una festa e lui deve fare una grande partita. Se ci tengo io, immagino lui… Lui riesce a trasmettere nel suo gioco la passione per la maglia che indossa, che sia lItalia o la Roma. Si vede che esprime la voglia di fare il massimo. Non vuol dire che gioca sempre bene, ma che vuole dare sempre il 100%. Un giocatore del genere si deve sempre apprezzare. E poi è un punto di riferimento allinterno dello spogliatoio. Ha carattere e i compagni si possono appoggiare a lui. Lallenatore giallorosso ha poi parlato del futuro della Roma e di quello personale: Credo che la Roma si sia ripresa, se non raggiungeremo lobiettivo pazienza, faremo i complimenti agli avversari. Ma non si gioca per i soldi, ma per la passione e il divertimento. Per quanto mi riguarda, io mi sento un allenatore europeo. Dove ci sarà un progetto che mi intriga, vado. Che emozioni proverò? Io mi emoziono sempre, non entro prima in campo per non sentire linno di Venditti, altrimenti mi emoziono. Lascerò la Roma con il cuore contento sperando di vederla sempre più in alto. Ranieri infine racconta le sensazioni per unavventura, quella con la Roma, che non potrà continuare: Lho sentita mia giorno dopo giorno questa squadra. Era una squadra già plasmata, abituata ad un tipo di gioco. Pian piano ho dovuto togliere certe cose, usufruendo del grande lavoro di Di Francesco. Non cè rammarico perché sono un uomo pratico, sapevo che sarebbe finita quando ho firmato. Quindi non cè nessun rammarico, posso augurare il meglio a chi verrà dopo di me, ha concluso lallenatore giallorosso.