Nessuna alleanza con il Pd, Virginia Raggi è stata chiara. La sindaca di Roma, che concorrerà anche alle prossime elezioni comunali, ha fatto sapere che non chiederà l’appoggio degli alleati su scala nazionale: “Io credo che ai romani i giochi di palazzo non interessano e a me non interessano poltrone né apparentamenti”, ha detto ospite a ‘In Onda’, su La 7.
“La piattaforma Rousseau ha stabilito che si possono fare alleanze che vanno stabilite caso per caso – proseguito Raggi – A Roma, per il modo in cui stiamo risanando la città e rilanciandola, non credo si possa trovare una convergenza con l’attuale Pd e Zingaretti”.
La sindaca di Roma ribadisce il concetto, facendo sapere che l’alleanza su scala nazionale non avrà ripercussioni sulla sua nuova candidatura: “Io a Zingaretti non ho mai chiesto appoggio né al Pd, cerco l’appoggio dei cittadini. L’alleanza c’è in sede nazionale per effetto della legge elettorale su Roma portiamo avanti un progetto molto complesso di ricostruzione”.
Il Pd, attraverso una nota affidata alle agenzie di stampa e accreditata a fonti Dem, ha risposto alle dichiarazioni della Raggi: “L’unica verità detta questa sera da Virginia Raggi è che non è possibile alcuna convergenza con il Pd. Il resto è un’imbarazzante valanga di bugie di una persona che con egoismo e incompetenza ha fatto tanto male a Roma”.