“Semplificare la vita dei cittadini e ridurre i costi. Sono gli effetti della nuova modalità di invio via Pec delle multe per violazione al codice della strada”. Lo comunica su Facebook il sindaco di Roma Virginia Raggi. “Circa un anno fa, tra i primi comuni italiani ad attuare la legge – prosegue Raggi – abbiamo iniziato a utilizzare la posta elettronica certificata per la spedizione dei verbali. Nei primi otto mesi dell’anno abbiamo inviato 342.321 Pec: se pensiamo poi che il prezzo della notifica di un atto è di 8 euro, il risparmio complessivo minimo è stato di oltre 2,7 milioni di euro, sia per i cittadini che per il Comune che non ha dovuto anticipare tali somme”.
“Utilizzando la procedura ordinaria, – aggiunge la sindaca – quelle stesse contravvenzioni sarebbero partite dopo una trafila che prevede l’invio dei verbali dal Comune a una società esterna che li avrebbe stampati e consegnati a un ufficio di Poste Italiane. I servizi e-mail tramite posta elettronica certificata consentono invece di inviare e ricevere comunicazioni che hanno valenza legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno. Avere un ‘domicilio digitale’ registrato in un elenco nazionale è ormai obbligatorio per imprese e professionisti: quindi, per loro, gli uffici di Roma Capitale hanno potuto utilizzare la Pec per l’invio dei verbali. In questo modo artigiani, commercialisti e negozianti, solo per fare degli esempi, non dovranno più recarsi alle poste ma potranno semplicemente ricevere il verbale in ogni momento sul loro computer o smartphone. E risparmieranno le spese di notifica. Quando il sistema entrerà a regime si stima un risparmio annuo di oltre 5,2 milioni di euro“.