Luomo, che la notte tra sabato e domenica svolgeva le mansioni di buttafuori allesterno di un locale di Roma, in zona Montesacro, ha conosciuto la ragazza, che era stata lasciata sola dalle sue amiche nei pressi del locale, in palese stato dubriachezza, offrendole ospitalità per riposare presso la propria abitazione, ubicata nel centro storico di Monterotondo. I due, a bordo di un autobus, da Roma hanno raggiunto casa del buttafuori dove poi si sarebbe consumata la violenza. Nella tarda mattinata di domenica, la ragazza che in Italia è domiciliata presso un conoscente ad Albano Laziale, resasi conto di quello che effettivamente le era capitato si è rivolta ai Carabinieri denunciando il buttafuori. Secondo quanto raccontato dalla ragazza, luomo, approfittando del suo stato di alterazione psicofisica, laveva spogliata e costretta ad avere un rapporto sessuale. Prima di lasciare labitazione, luomo le aveva pure regalato 10 euro per prendere i mezzi pubblici e tornare a casa. Inizialmente la donna, ancora in stato confusionale anche per i fumi dellalcol, ha vagato per il centro storico di Monterotondo, dove si è rivolta a due vigili urbani che lhanno accompagnata presso la caserma dei Carabinieri. Visitata presso lOspedale SS. Gonfalone di Monterotondo, la ragazza è stata sottoposta al protocollo previsto in questi casi. I Carabinieri hanno ascoltato a lungo il suo racconto e raccolto la sua denuncia, per poi mettersi sulle tracce delluomo che, grazie alla descrizione e soprattutto alla conoscenza del territorio, è stato rintracciato in serata. A casa delluomo, oltre a un piccolo quantitativo di marijuana, i Carabinieri hanno trovato diversi elementi da ricondurre ad un rapporto sessuale, consumatosi poche ore prima. Sono state repertate tracce biologiche sia in casa che sul corpo della ragazza che saranno analizzate dagli esperti del Ris dei Carabinieri. Larrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Roma Rebibbia, a diposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli.