Minacciata con un coltello alla gola e violentata nel palazzo occupato da un pusher. E’ successo a Roma lo scorso 27 novembre nel complesso industriale abbandonato di via Raffaele Costi.
La vittima ha chiesto aiuto al 112 grazie a una guardia giurata facendo scattare l’intervento dei carabinieri della Stazione Tor Sapienza. All’arrivo i militari hanno trovato la donna riversa a terra, dolorante e in stato confusionale.
La vittima ha denunciato di essere entrata nel palazzo per acquistare dello stupefacente da un uomo straniero, il quale, dopo averle venduto della cocaina, l’avrebbe costretta a seguirlo in luogo appartato e, sotto la minaccia di un coltello alla gola, l’avrebbe violentata, per poi allontanarsi.
Sul posto è intervenuta un’ambulanza del 118 che ha trasportato la donna presso il pronto soccorso dell’ospedale “Policlinico Casilino” dove sono stati avviati gli opportuni protocolli sanitari ed è stata accertata l’effettiva violenza.
Sono quindi iniziate subito le ricerche nella struttura abbandonata e i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Sapienza hanno rintracciato l’uomo un cittadino nigeriano di 29 anni che è stato anche riconosciuto dalla donna.
L’indagato è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto e portato presso il carcere di Regina Coeli. Dovrà rispondere dell’accusa di violenza sessuale, aggravata dall’uso di armi. Il Tribunale di Roma ha convalidato il fermo e disposto per l’uomo la custodia cautelare in carcere.