E stato il suo atteggiamento ad insospettire un poliziotto libero dal servizio che ha deciso di seguirlo a debita distanza per poi, al momento opportuno, procedere ad un controllo. La segnalazione alla Sala Operativa della Questura da parte dellagente, in servizio al Commissariato di Ostia, ha fatto convergere nel frattempo gli equipaggi del Commissariato Tuscolano e del Reparto Volanti sul luogo indicato. Quando D.J., cittadino albanese di 20 anni, ha parcheggiato la sua auto in Via Venosa al Quarto Miglio ed è sceso, è stato avvicinato dai poliziotti che gli hanno chiesto di mostrare i documenti personali e quelli dellautovettura. Nervosamente il giovane ha consegnato quanto richiesto e gli agenti hanno deciso di effettuare delle verifiche anche allinterno dellautovettura. Sotto il sedile del mezzo, dal lato guidatore, gli agenti hanno sequestrato una pistola calibro 9×21, dello stesso modello di quella in dotazione alle forze dellordine, corredata di 11 proiettili. La perquisizione allinterno del vano portabagagli ha portato al sequestro di due borse contenenti 5 involucri di marijuana del peso di circa 1 kg ciascuno, diversi involucri contenenti sostanza da taglio e tre bustine contenenti cocaina. Nello stesso vano i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato anche unaltra pistola calibro 7,65 con 28 colpi e 33 proiettili calibro 9. Nel corso della perquisizione allinterno dellabitazione del giovane, nel quartiere Tuscolano, i poliziotti hanno sequestrato un paio di manette, materiale per il confezionamento delle dosi, un bilancino di precisione e 4600 euro in contanti in banconote di vario taglio. Anche due agendine telefoniche, riportanti numeri e cifre sono al vaglio degli investigatori. Al termine degli accertamenti, D.J. è stato accompagnato negli uffici di Polizia e arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti porto abusivo di armi e detenzione di munizioni comuni e da guerra.