C’è tempo fino a febbraio per ammirare le opere esposte alla Galleria d’Arte Moderna di Roma in una mostra tributo al sodalizio artistico che ha teorizzato e praticato la “poesia visiva”.
E’ stata prorogata fino al prossimo 2 febbraio la mostra “La poesia ti guarda”. Omaggio al Gruppo 70 (1963-2023). Una esposizione che celebra, in occasione della ricorrenza dei sessant’anni dalla nascita del Gruppo 70, uno dei sodalizi artistici più interessanti sorti nel contesto delle neoavanguardie e delle ricerche verbo-visuali italiane.
Il percorso espositivo alla Galleria d’Arte Moderna si concentra sulle opere degli anni Sessanta e Settanta, con un particolare richiamo al periodo 1963-1968, in cui si collocano i due convegni “fondativi” Arte e comunicazione (Firenze, Forte del Belvedere, 24-26 maggio 1963) e Arte e tecnologia (Firenze, Forte del Belvedere, 27-29 giugno 1964).
Attraverso una selezione di opere verbo-visuali dei due fondatori Eugenio Miccini (1925-2007) e Lamberto Pignotti (1926) – alcune opere del quale provengono dalla collezione della Galleria d’Arte Moderna – di Ketty La Rocca (1938-1976), Lucia Marcucci (1933), Luciano Ori (1928 – 2007) e inoltre di Roberto Malquori (1929) e Michele Perfetti (1931-2013), la mostra illustra le scelte poetiche ed estetiche e le modalità espressive degli artisti, con particolare riferimento alle tecniche predilette dal Gruppo come il collage, il décollage, il fotomontaggio.
Le opere, per lo più inedite e/o poco conosciute al grande pubblico, provengono dalla collezione della Galleria d’Arte Moderna, dall’Archivio Carlo Palli di Prato, tra le principali raccolte italiane di poesia visiva, dal MART di Rovereto, dall’Archivio Lamberto Pignotti di Roma, dalla Fondazione Bonotto di Colceresa (VI) e da altre prestigiose collezioni private.
Accompagnano il percorso espositivo poesie sonore e cinepoesie, libri d’artista e documenti che illustrano in vario modo le premesse teoriche, le ragioni poetiche e gli esiti espressivi del Gruppo 70.