Una coppia di malviventi ben assortita quella finita in manette ieri pomeriggio. Gli agenti del Reparto Volanti e quelli del Commissariato Esposizione hanno fermato i due appena fuori da un centro commerciale in zona Eur, insospettiti dal loro atteggiamento nervoso alla sola vista della Polizia. Alla richiesta dei documenti uno dei due ha presentato una carta didentità rumena palesemente contraffatta, ma quello che ha destato il maggior sospetto nei poliziotti è stato il goffo tentativo delluomo di dissimulare i suoi connotati indossando occhiali scuri e tenendo il cappuccio del giaccone alzato. Mentre laltro, italiano, oltre alla carta didentità autentica, aveva con sé anche una patente di guida con la sua foto ma con i dati anagrafici di unaltra persona, oltre ad alcune carte di credito di persone diverse, tra cui una intestata al titolare della patente di guida contraffatta.
I due sono stati portati in ufficio per fare ulteriori accertamenti e qui il cittadino straniero ha ammesso di aver falsificato la sua identità per tentare di sfuggire al controllo, in quanto sapeva di essere destinatario di un provvedimento di arresto emesso dal suo Paese dorigine. R.M.V., cittadino rumeno di 27 anni, è risultato avere in effetti a suo carico un mandato di arresto europeo emesso dalla Romania in quanto condannato a 4 anni di reclusione per contraffazione di carte di credito. É stato quindi arrestato per essere messo a disposizione delle autorità straniere e per concorso con il suo complice. Invece P.E. 50enne italiano, titolare di un negozio di assistenza e riparazione di macchine fotocopiatrici e stampanti, è stato arrestato per il possesso delle carte di credito clonate, ma la sua posizione è ancora al vaglio per il ritrovamento allinterno del suo negozio di alcune carte didentità in bianco ma con già apposti timbri e firme dellufficiale dellanagrafe, nonché alcuni tagliandi assicurativi in bianco, su cui dovranno essere effettuati ulteriori accertamenti.