La responsabile dei reati era concordemente descritta dalle vittime come una donna di circa 40/50 anni, bassa, corporatura robusta, con capelli scuri, italiana. Il modus operandi era descritto dalle parti offese in modo pressoché identico. La donna, dopo aver avvicinato persone perlopiù anziane, riusciva a guadagnarsi la loro fiducia, tanto da essere invitata negli appartamenti ove, in modo fraudolento, asportava i loro averi. Il 12 aprile scorso gli investigatori del Commissariato erano intervenuti presso labitazione di unanziana che denunciò di essere stata vittima di un furto allinterno della sua abitazione, commesso da una donna che, dopo averla avvicinata in strada, laveva invitata a prendere un caffè presso un bar molto conosciuto nella zona di Tor De Schiavi. Qui le aveva poi proposto di recarsi presso labitazione dellanziana per poter pregare in memoria del marito defunto. Poi, una volta in casa, le aveva asportato oggetti di valore e denaro contante per circa 400 euro. Subito erano scattate le indagini. Decisive si sono rivelate le immagini acquisite presso lesercizio commerciale, che hanno permesso di accertare il tipo di auto con il quale la donna era giunta sul posto, veicolo di un colore abbastanza vistoso, trattandosi di un azzurro elettrico. Era iniziata quindi unincessante opera di perlustrazione della zona, che dopo due giorni ha dato i suoi frutti. Percorrendo via Prenestina, allaltezza dellintersezione con il grande raccordo anulare, i poliziotti notarono unautovettura simile a quella sopra descritta, condotta da una donna che gli stessi operatori di Polizia riconobbero per quella ripresa dalla telecamere del bar. Sottoposta a controllo e accompagnata negli uffici del Commissariato, è stata identificata per F.M. romana di 37 anni. Da un rapido controllo effettuato, la donna è risultata avere precedenti di Polizia proprio per reati dello stesso tipo, realizzati con lo stesso modus operandi. Una volta in possesso di tali concreti elementi, è stata effettuata una individuazione fotografica nel corso della quale la vittima ha riconosciuto senza alcuna incertezza la 37enne quale autrice del reato commesso ai suoi danni. Nellimmediatezza dei fatti è stata effettuata una seconda individuazione da unaltra anziana donna che, a dicembre dello scorso anno, aveva subito anchella un furto allinterno del suo appartamento, con identiche modalità. Anche in questo caso la vittima ha riconosciuto senza ombra di dubbio la donna quale autrice del patito furto. Tutti gli elementi acquisiti sono stati comunicati alla locale Procura che, concordando con le risultanze investigative degli investigatori, ha richiesto ed ottenuto dal Tribunale unordinanza di custodia cautelare in carcere a carico della F.M. per i reati di furto aggravato, che nella giornata di ieri è stata eseguita dagli agenti del commissariato Prenestino ad Ardea, località in provincia di Roma. Dopo le necessarie formalità larrestata è stata associata presso la Casa Circondariale di Rebibbia. Le indagini non sono comunque ancora concluse. Gli agenti cercheranno infatti di accertare le eventuali responsabilità dellarrestata in altre analoghe azioni criminose. Gli anziani sono a volte vittime di persone senza scrupoli che, riuscendo con linganno a conquistare la loro fiducia, riescono a derubarli ed a privarli di danaro ed oggetti di valore, spesso importanti anche dal punto di vista affettivo. Sul sito della Polizia di Stato sono presenti in proposito utili informazioni per sfuggire allazione di eventuali malintenzionati.