ROMA. PRENDEVA LE SOSTANZE DOPANTI ALL’ESTERO E LE RIVENDEVA VICINO AD UNA PALESTRA ROMANA

Da tempo stavano indagando su un fiorente giro di sostanze dopanti in zona Centocelle e finalmente ieri gli agenti del Commissariato Esposizione sono riusciti a stringere il cerchio intorno allo spacciatore. Gli uomini diretti dal dott. Giuseppe Miglionico sono dapprima risaliti al suo numero di cellulare e, con una serie di accertamenti a ritroso, hanno poi individuato il pusher.

Ieri si sono appostati davanti alla palestra di fianco alla quale il giovane era solito prendere contatti con i suoi clienti; dopo poco, puntuale, è arrivato il sospetto a bordo della sua auto, l’ha parcheggiata e si è messo al telefono.

I poliziotti, per essere sicuri che fosse lui, gli hanno telefonato e poi, appena ha risposto, l’hanno avvicinato per controllarlo. Il ragazzo è apparso da subito molto nervoso, anche se addosso non aveva nulla, ma la perquisizione è proseguita dapprima in casa della madre del giovane, dove sono state trovate  alcune fiale di sostanze dopanti.

Il giovane, incalzato dagli agenti, ha accompagnato gli inquirenti al suo effettivo domicilio, dove invece è stato possibile sequestrare ben 274 scatole di vari farmaci anabolizzanti, tutti di provenienza estera, catalogati non solo come sostanze dopanti, ma in alcuni casi come vere e proprie sostanze stupefacenti.

Oltre ai medicinali i poliziotti hanno trovato anche un’agenda con le annotazioni relative all’attività di spaccio e due buste con denaro contante per un ammontare complessivo di 920 euro, evidente provento dell’illecita vendita.

G.M., cittadino moldavo di 22 anni, è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.