Roma precisazioni sull’emissione degli Avvisi Orali per movimento antagonista capitolino

In relazione a quanto pubblicato da alcuni quotidiani, secondo i quali sarebbero stati notificati tre Avvisi Orali ad altrettante donne, asseritamente responsabili di avere intonato “Bella Ciao” in prossimità di uno stand allestito da “Casapound”, si precisa che si tratta di una notizia falsa, diffusa in modo frettoloso e approssimativo.
Preliminarmente, va chiarito che gli avvisi orali sono stati notificati a due donne, non tre, nel pieno rispetto dei presupposti e dei limiti previsti dalla normativa vigente, sulla base di reiterate condotte delle interessate, accertate negli ultimi anni in occasione di varie manifestazioni pubbliche.
L’ultimo episodio, in particolare, risale alla giornata del 19 maggio u.s., in occasione di un volantinaggio autorizzato del movimento Casapound. In quella circostanza si sono presentati circa 15 aderenti al movimento antagonista capitolino che hanno messo in atto un’azione di protesta: urla, frasi offensive e tentativi di contatto fisico con la fazione opposta.
Personale delle Forze dell’Ordine si frapponeva tra le due parti evitando che queste venissero a contatto, nonostante i manifestanti del movimento antagonista insistessero nella loro azione. Per questo motivo gli stessi sono stati tutti denunciati per manifestazione non preavvisata, e soltanto alle due donne è stato notificato il provvedimento di Avviso Orale, in quanto già conosciute alle Forze dell’Ordine.
Pertanto, il collegamento tra l’emissione dei suddetti provvedimenti e le note di “Bella Ciao” è del tutto infondato, poiché la misura non viene adottata per ragioni “canore”, ma solo in presenza dei presupposti di legge.