Ieri mattina allalba, in via Roberto Fancelli, nella zona del Casilino, tre cittadini stranieri di 41, 40 e 32 anni sono stati sorpresi a rubare allinterno di uno stabile ed arrestati dagli agenti dopo una violenta colluttazioni. La segnalazione di rumori sospetti al 113, arrivata intorno alle ore 5,00, ha fatto scattare subito lallarme. Dopo pochi minuti due equipaggi, uno del Reparto Volanti della Questura e laltro del Commissariato Romanina, sono giunti sul posto e una volta individuato lo stabile sono entrati allinterno e bloccate tre persone. Sorpresi mentre stavano tentando di aprire la serratura di un appartamento al piano terra, alla vista degli uomini in divisa si sono dati alla fuga risalendo le scale, ma quando hanno capito di essere rimasti intrappolati sono scesi nuovamente e ingaggiato una violenta colluttazione coi poliziotti, tentando anche di farli cadere. Tutti di nazionalità georgiana, i tre sono stati perquisiti e trovati in possesso di tutto il kit di attrezzi solitamente utilizzati per aprire le sofisticate serrature con cilindro europeo. Accompagnati in Commissariato, al termine degli accertamenti sono stati arrestati. Messi a disposizione dellautorità giudiziaria dovranno rispondere di tentata rapina. E ieri pomeriggio, nella zona di Villa Glori, altre tre persone sono state pizzicate dalla Polizia dopo aver tentato un furto in uno stabile di via Pietro Antonio Micheli. Si tratta di tre ragazze nomadi di 27, 12 e 24 anni, questultima allultimo mese di gravidanza, che dopo aver scardinato la porta di un appartamento, si sono accorte dellarrivo della Polizia e, per fuggire alla cattura, sono entrate con una scusa in uno studio dentistico del piano sottostante fingendo di aver bisogno di cure. Lo stratagemma però non ha funzionato e dopo poco minuti i poliziotti le hanno stanate e bloccate. Nelle loro borse, oltre ad alcune lastre in plastica, cacciaviti e cellulari, gli investigatori hanno rinvenuto la serratura di una porta, poi rivelatasi essere quella dellappartamento forzato poco prima. Terminate le indagini per la 27enne sono scattate le manette per tentato furto mentre la 22enne, in considerazione dellavanzato stato di gravidanza è stata denunciata per lo stesso reato. Riaffidata ai genitori la dodicenne.