Nella serata di ferragosto gli uomini del Reparto Volanti, durante i consueti pattugliamenti, in via Lascari al Casilino, hanno notato un uomo salire su unauto che, ingranata la retromarcia, a folle velocità ha tentato di allontanarsi rischiando anche la collisione con la volante.
Immediatamente gli agenti, intuendo che i fuggitivi nascondessero qualcosa, hanno inseguito lauto, questa, dopo poco ha imboccato una strada senza uscita, e ha attraversato un cortile privato, noncurante della presenza di alcuni bambini.
Appena scovati i due balordi i poliziotti hanno dovuto richiedere lausilio di altre pattuglie per salvarli dal linciaggio dei condomini a causa della loro manovra azzardata.
Il conducente dellauto, vistosi alle strette, ha consegnato spontaneamente agli agenti una dose di cocaina, confessando di averla acquistata poco prima, vicino al luogo da cui gli agenti li avevano notati fuggire. Costui è stato così segnalato alla Prefettura quale consumatore di stupefacente e denunciato per guida senza patente.
Successivamente tutte le pattuglie impegnate nellintervento si sono recate presso la sala giochi indicata come base di spaccio.
Mentre gli agenti stavano effettuando un sopralluogo esterno, in occasione del quale hanno notato un inconsueto sistema di sicurezza per la natura del locale, ovvero telecamere di videosorveglianza, sensori perimetrali e filo spinato anti-scavalco sulla recinzione, hanno udito il rilascio dello sciacquone di un water.
Intuendo a quel punto che qualcuno stava tentando di far disperdere tracce di sostanze stupefacenti, i poliziotti sono immediatamente entrati.
Nel locale erano presenti tre persone, mentre il titolare è sopraggiunto poco dopo, giustificando la sua momentanea assenza con un attacco violento di colite.
Gli investigatori hanno controllato per prima cosa linterno del pozzetto di scarico dei sanitari dove hanno rinvenuto una busta contenente 19 dosi di cocaina.
Nellufficio del titolare del locale, C.A. 24enne romano, allinterno di una cassettiera è stato invece trovato tutto il materiale per il confezionamento della droga. Oltre a una cassetta di sicurezza in cui era custodita la somma di 940 euro in contanti e in banconote di piccolo taglio, che il titolare ha tentato di giustificare come fondo cassa, ma del quale sconosceva lintero valore.
Alla richiesta di spiegazioni da parte degli agenti su quanto rinvenuto, uno dei presenti, M.C. 25enne di Zagarolo, si è attribuito la proprietà dello stupefacente, consegnando contestualmente 200 euro in contanti dichiarati provento dellattività di spaccio.
Pertanto M.C. è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, come anche il titolare del locale.
Al termine delloperazione la Sala Giochi è stata chiusa e sottoposta a sequestro penale, come disposto dalla vigente legge sugli stupefacenti.