ROMA, POLIZIA ARRESTATI DUE LATITANTI.

Nel 2007 è stato condannato per sequestro di persona e violenza sessuale.

Stava scontando la sua pena a Cassino, poi nel 2012 il Tribunale di Sorveglianza l’ha affidato in prova ad una comunità di recupero a Milano. Ma a gennaio di quest’anno si è allontanato facendo perdere le proprie tracce, è quindi scattato l’ordine di cattura della Procura di Roma.Le indagini, condotte dagli agenti del Commissariato Porta Maggiore, diretto dal dott. Giovanni Di Sabato, hanno portato lo scorso 14 maggio all’arresto di L.G., 53enne napoletano. Gli investigatori hanno iniziato le loro ricerche dalle vecchie conoscenze dell’uomo, così, da controlli incrociato e diversi appostamenti, sono riusciti ad individuarlo in un bar che era solito frequentare. Da lì l’hanno seguito fino a vederlo entrare in un palazzo poco distante in compagnia di un’altra persona.

Da ulteriori accertamenti in effetti è risultato che a quell’indirizzo abitava un vecchio amico ricercato, con cui più volte in passato si era accompagnato. A quel punto gli agenti, sicuri di aver individuato la persona giusta, hanno fatto irruzione nell’appartamento e hanno messo fine alla fuga del latitante, che ora dovrà scontare altri 4 anni di reclusione nel carcere di Rebibbia. E sempre a Rebibbia, è stata accompagnata la seconda latitante rintracciata dalla Polizia. Si era dedicata per oltre 10 anni ad una fiorente carriera di “ladra” d’appartamento. Condannata più volte, M.O. di 30 anni, dal mese di aprile era ricercata sull’intero territorio nazionale per l’esecuzione di un provvedimento di carcerazione  emesso dalla Procura della Repubblica di Roma, dovendo scontare 14 anni, 9 mesi e 24 giorni.  Grazie alle indagini degli agenti del Commissariato “Casilino Nuovo”, diretto dal dr. Francesco Zerilli, la donna, è stata rintracciata ed arrestata.