ROMA, PICCHIA SELVAGGIAMENTE LA COMPAGNA. ARRESTATO DAI CARABINIERI

Al culmine di una lite innescata per futili motivi, aggravata da qualche bicchiere di troppo, ha picchiato la convivente, una ragazza ucraina di 36 anni, prendendola a calci e pugni su tutto il corpo, poi, non contento, l’ha afferrata per i capelli e le ha fatto sbattere la testa più volte contro la vetrata di una porta fino a mandarla in frantumi. L’uomo, un cittadino peruviano di 42 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma con le accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni gravi. La vittima è riuscita a richiamare l’attenzione del portiere dello stabile di via De Camillis in cui la coppia viveva, il quale ha immediatamente contattato il “112”. I Carabinieri intervenuti hanno bloccato l’aggressore mentre stava tentando di lasciare l’appartamento. La vittima, trasportata al pronto soccorso dell’ospedale “Agostino Gemelli”, ha riportato lesioni giudicate guaribili in 25 giorni. Nel suo racconto dei fatti, la 36enne ha riferito anche di altri episodi analoghi accaduti in passato e mai denunciati per timore di ritorsioni da parte del compagno violento. Il peruviano è stato ammanettato e portato in caserma, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo.