Negli ultimi tempi però latteggiamento violento delluomo aveva comunque avuto una ulteriore escalation, tanto da costringere la donna ad abbandonare la sua abitazione e a rifugiarsi in quella della figlia. Lultimo intervento della Polizia risale allo scorso mese, ma già in passato diverse volte gli agenti erano dovuti intervenire per cercare di calmare luomo che, rientrando a casa in stato di ebbrezza, sfogava spesso la sua violenza verso lanziana donna. Bersaglio delluomo non era solo la madre ma anche i vicini di casa, costretti a subire i rumori molesti provocati a notte fonda e la sua ira verso chi osava risentirsi del suo comportamento, tanto da arrivare, in una circostanza, a lanciare oggetti dalla finestra verso uno dei condomini. Tutto ciò ha fatto si che i poliziotti si attivassero per avere un quadro certo della situazione. Pertanto hanno ascoltato alcuni familiari e testimoni e, avuti concreti riscontri sulla gravità della situazione, hanno inviato alla locale Procura una richiesta di custodia cautelare in carcere per il 50enne. Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale, concordando con i riscontri acquisiti, ha emesso un ordinanza restrittiva a suo carico, eseguita due giorni fa dagli agenti del Commissariato. Luomo, tratto in arresto, è stato associato presso il carcere di Regina Coeli a disposizione dellAutorità Giudiziaria.