Diventa definitiva la sentenza di assoluzione della sindaca di Roma Virginia Raggi dopo che la procura generale non ha presentato ricorso in Cassazione. Lo scorso 19 dicembre la seconda sezione della Corte di Appello di Roma aveva assolto la sindaca dall’accusa di falso in relazione alla nomina (poi ritirata) nell’autunno del 2016 di Renato Marra a capo del Dipartimento Turismo del Campidoglio. Una sentenza che aveva confermato il verdetto di primo grado del 10 novembre del 2018 quando il giudice monocratico aveva assolto Raggi dall’accusa di falso con la formula “perché il fatto non costituisce reato”.