“Siamo una categoria spesso bistrattata eppure – tiene a precisare non senza orgoglio Loreno Bittarelli, il presidente del 3570 – questo episodio conferma il ruolo sociale che i tassisti con le loro auto spesso hanno nella Capitale”. L’immediata assistenza che Gianluca, autista dell’autoradio Rovigo 5 ha prestato alla cliente ’partoriente’ sul sedile posteriore del suo taxi, ne fa l’eroe del giorno. Ai primi accenni di doglie i coniugi spagnoli dipendenti Fao hanno subito chiamato un taxi: l’unico mezzo per arrivare in fretta all’ospedale nella selva romana di semafori e corsie preferenziali. Ma la bimba – che verrà chiamata Alaia – ormai aveva già deciso: ed ha iniziatoa vedere la luce nel corso del tragitto. “Non credevo ai miei occhi” ha raccontato Gianluca (da oggi ’er ginecologo’ per gli amici), che non si è perso d’animo ed ha cercato di collaborare perché tutto andasse per il meglio. Giunti al Cristo Re, alla Pineta Sacchetti, i medici hanno constato che ilo ’parto precipitoso’ non aveva fortunatamente portato problemi a madre e figlia. E alla signora Maria, imbarazzata dall’accaduto che continuava a scusarsi con il tassista per quanto accaduto, Rovigo 5 ha risposto: “Ma sta scherzando! Grazie a voi nella mia macchina è successa una cosa bellissima”.
Emmetì