“Roma vive in una condizione di difficolta’ economica che spinge all’indigenza tante famiglie. Stiamo lavorando per realizzare un piano sull’emergenza abitativa con risorse provenienti da fondi ex Gescal. Per quanto riguarda le graduatorie per le case popolari abbiamo difficolta’ organizzative anche a causa del metodo singolare, ereditato dalla precedente amministrazione, basato sull’invio di una raccomandata cartacea. Noi ci stiamo impegnando a migliorare gli uffici. Sul sito la graduatoria e’ aggiornata al 2009, per me dovremmo rifare tutto il sito e puntare su trasparenza fondamentale per rafforzare il rapporto cittadini – istituzioni. Sui residence ci stiamo lavorando da piu’ di un mese. Il problema abitativo e’ una realta’ complessa, da affrontare con strumenti complessi”. Lo ha affermato Daniele Ozzimo, assessore di Roma Capitale alla Casa, dopo un incontro avuto con l’Unione Inquilini, alla presenza del vicesindaco, Luigi Nieri. “Siamo sulla buona strada per creare il buono-casa, uno strumento diverso dal buono-affitto e necessario per costruire un rapporto diretto tra il Comune e i piccoli proprietari coi quali potremmo stipulare direttamente contratti. Vorremmo cosi’ sviluppare un mercato degli affitti a canone concordato. Il confronto con l’Unione Inquilini e’ andato bene, loro hanno avanzato delle proposte con un senso di responsabilita’ importante in un momento in cui si respira un clima molto esasperato in citta’. Abbiamo avviato un percorso con Governo e Regione sotto la spinta dei sindacati e dell’associazionismo. Speriamo di poter ricevere dei fondi per tamponare l’emergenza. Con la Regione stiamo elaborando un piano – ha concluso Ozzimo – che ci permetta di ottenere dei fondi per la costruzione di casa popolari e per aggredire il tema dell’invenduto”.