Un problema ormai cronico quello che investe i pendolari ostiensi, da tempi lontani (loro!) ‘a servizio’ delle bizze di un collegamento ‘ferroviario’ a dir poco fatiscente. Non c’è infatti giorno che non ne capiti una: guasti, mancanze di elettricità, incidenti, furti, risse, insomma, aver a che fare con questo tipo di collegamento è tornare al Far West, quando si sapeva a che ora partiva una diligenza, ma non se poi sarebbe arrivata!
Ed oggi, dagli amici del ‘Comitato Pendolari Roma-Ostia’ riceviamo e volentieri pubblichiamo:
“Dallo scorso 1° luglio la gestione delle ferrovie ex-concesse è passata da ATAC a ASTRAL (per le infrastrutture) e COTRAL (per l’erogazione del servizio). La tanto strombazzata svolta, annunciata in pompa magna dal Presidente della Regione Zingaretti e dai suoi fedelissimi, non c’è stata e non ci sarà a lungo. Abbiamo sperato che il virus dell’annuncite 2.0, che pervade i corridoi e le stanze di Regione e Comune, avesse lasciato indenni COTRAL, ma ahimé ci sbagliavamo. Il 27 giugno scorso i Comitati Pendolari Roma Ostia e Roma Nord hanno incontrato la direzione di COTRAL (Presidente, D.G., Direttore di linea ed altri) per avere informazioni di dettaglio sulla situazione e per fornire a nostra volta informazioni sui treni, che COTRAL non ha in numero sufficiente ed efficiente, e suggerimenti in un’ottica di collaborazione reciproca. Abbiamo trovato al di là del tavolo la consapevolezza di una situazione grave, in cui non è possibile fare miracoli, e quindi con lo stallo attuale destinato a durare almeno fino a fine anno. Quindi 4 treni soli treni in contemporanea sui binari, ogni tanto un quinto (manutenzioni permettendo), e frequenze a 22/23 minuti. A domanda specifica sull’interruzione del servizio nelle ore serali, per consentire a RFI di operare la manutenzione dell’infrastruttura attesa ed annunciata da SEI anni, il nuovo direttore di esercizio, ing. Tolomeo, ci ha risposto testualmente: “Interruzione dalle 20,45 alle 5,30 della mattina dopo”. Ci hanno rassicurato sull’orario e sulle relazioni col pubblico, ambedue gestiti in maniera innovativa dal sistema informativo aziendale.
Gli orari non si trovavano sul sito di COTRAL, ogni tanto si fermava il quarto treno e la frequenza saliva a 30′, normalmente non c’era il quinto e sparivano le corse sottiletta, informazione nelle fermate carente, insomma … niente di nuovo sotto il sole, a parte la T-shirt del personale, che ha cambiato di colore. Nel frattempo il Municipio X si attivava per richiedere lo stop alla linea dalle 21, per allinearlo alla Metro A e perché al quell’ora c’è ancora una discreta fetta di lavoratori che torna a casa. Lo stesso abbiamo chiesto come Comitato Pendolari. La risposta di ASTRAL e COTRAL, sotto la “alta vigilanza” della Direzione regionale delle infrastrutture, qual è stata? Ultima corsa per Ostia, non limitata ad Acilia alle 19,18 da Porta San Paolo e alle 20,03 da Colombo!!! Evviva la coerenza!
Così il Direttore di esercizio Tolomeo, che evidentemente circola senza mascherina FFP2 si è preso l’annuncite acuta pure lui. Va tutto bene madama la marchesa.
Bisogna solo resistere fino al 2024 (dicono ASTRAL, COTRAL, Regione e , magari, pure l’Assessore comunale Eugenio Patané, da cui ancora attendiamo un gesto minimo di attenzione per i “suoi” cittadini di Acilia e Ostia: 2 treni stornati dalla Metro A), al 2025 diciamo noi. Già ci sono stati innumerevoli ritardi e, altri ci saranno, nella costruzione dei treni nuovi.
Il resto? Aria fritta e rifritta, non c’è nessuna novità. Niente sulle manutenzioni, che chissà quando daranno qualche risultato utile (se mai lo daranno). Intanto qualche domanda: quali e quante saranno le navette sostitutive del servizio serale? Bus urbani da quasi 100 posti o pullman turistici da 54/56 posti; una o due in contemporanea, o le tre minime necessarie per assorbire i passeggeri per Ostia scaricati ad Acilia da ogni treno? I 4 treni in uso, dopo la chiusura, verranno tutti impiegati sul percorso corto Porta S.Paolo-Acilia, per garantire corse a 15 minuti e far recuperare ai poveri passeggeri di Ostia parte del tempo im più, sprecato sulle navette nel traffico serale di via dei Romagnoli? Non ci è dato di sapere. La situazione è e resterà drammatica per i pendolari e allora perché tanta fretta nel rilasciare inutili dichiarazioni? Che bisogno c’era di annunciare cose che sono smentite dai fatti? Perché in COTRAL non si fanno tutti una bella girata sulla Roma Lido per qualche giorno? (Non troppi, se no sarebbe una crudeltà).
Silenzio imbarazzante su tutto il fronte da ASTRAL, che ha in carico le infrastrutture, e dalla Direzione regionale infrastrutture e mobilità, nonostante i ripetuti solleciti del Comitato”.
Che dire? Speriamo chi di dovere, una volta per tute, si prenda a cuore questa situazione con impegno e responsabilità…
Max