Cinque giovani pusher sono stati arrestati alla Stazione Termini dagli agenti del commissariato Viminale, guidato da Antonio Pignataro, nell’ambito di un’operazione antidroga volta a smantellare un’organizzazione dedita allo spaccio di stupefacenti. Un’organizzazione composta quasi prevalentemente da giovani provenienti dai territori dell’Africa centro occidentale, ovvero Gambia e Mali, che aveva assunto le redini dello spaccio nella zona. Gli investigatori hanno individuato il luogo eletto da loro quale base per lo spaccio, nelle adiacenze di piazza dei Cinquecento. Dopo averli notati piu’ volte mentre venivano avvicinati da numerosi ragazzi, ai quali erano stati visti cedere piu’ volte alcuni involucri, e’ scattato il blitz. Quattro pusher sono stati circondati e nessuno di loro ha avuto il tempo di sottrarsi all’arresto. Condotti negli uffici del Commissariato, sono stati identificati per L.D., di 20 anni, B.K., di 28 anni e K.S., di 18, tutti originari del Gambia, e D.A., di 19 anni, proveniente dal Mali e trovati in possesso ciascuno di numerose dosi di marijuana, oltre a cospicue somme di danaro ritenute probabile provento dell’attivita’ di spaccio. Per loro, pertanto, che peraltro annoverano precedenti di Polizia specifici, e’ scattato l’arresto. Stessa sorte ha avuto un altro spacciatore arrestato poco dopo, anch’egli sorpreso nelle adiacenze di piazza dei Cinquecento proprio mentre cedeva le dosi di marijuana ricevendone in cambio alcune banconote. Anche per B.K., 21enne del Gambia, sono pertanto scattate le manette.