Il progetto di riqualificazione dei ponti 5 e 6 del Laurentino 38 è stato annunciato da Regione Lazio e Ater a Novembre 2021. Sono passati quasi due anni e di quel progetto non si è vista concretamente traccia, eccetto un cantiere fermo che crea degrado e mette in pericolo chi vive nel quartiere. La ditta, che ha vinto una gara complessiva da oltre 7 milioni di euro, a inizio settembre ha interrotto anche quel poco che stava portando avanti, a causa dell’aggressione subita da uno dei suoi operai. E ci sono due nuclei, in totale sei persone, che non hanno ancora una collocazione alternativa.
Ieri mattina alcuni striscioni sono apparsi sulle terrazze del quinto ponte al Laurentino 38. Contro il Comune, contro Ater, contro alcuni consiglieri municipali del IX. L’accusa è quella di non aver fatto un buon servizio per le famiglie occupanti, che dagli anni ’90 si trovano lì, lasciando spazi fatiscenti, senza manutenzione e per i quali gli stessi inquilini hanno pagato per ristrutturare e ovviare alle carenze di dotazione. Nel frattempo rimane un cantiere abbandonato.