E’ stato arrestato per l’omicidio di Daniele Di Giacomo, il 38enne ucciso il 14 settembre scorso a Tor Bella Monaca mentre era in auto con la compagna rimasta ferita nell’agguato.
La Squadra Mobile ha fermato Valentino Ruggiero, 30 anni, accusato dai pm di Roma, di omicidio volontario premeditato.
Doppio il movente: un debito di 20 mila euro che Ruggiero aveva ripagato solo in parte e quello sentimentale dovuto al fatto che la donna, sua ex, avesse intrapreso una relazione sentimentale con Di Giacomo.
E sempre a Tor Bella Monaca dalla nottata centinaia di agenti di polizia hanno condotto una operazione antidroga coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia e dalla questura; 27 arresti tra cui i boss delle piazze di spaccio di via dell’Archeologia a Tor bella Monaca, Pietro Longo e Vincenzo Vallante, che avevano stretto un patto per mettere un giro d’affari da oltre 3 milioni di euro l’anno e controllavano un clan composto da decine di pusher, vedette, basisti.
Gli agenti di polizia lo hanno trovato sul marciapiede di via del Pigneto a Roma, riverso a terra, con il viso sporco di sangue: un ragazzo senegalese, ora grave in osbpedale.
Aveva appena avuto una rissa con un connazionale, entrambi quasi trentenni, si pensa per questioni di droga, visto che la zona è nota per lo spaccio, oltrechè per la movida.
A chiamare le forze dell’ordine sono stati i residenti, spaventati dalle urla in strada: due ragazzi si stavano picchiando ferendosi con i cocci di vetro di una bottiglia di birra.
Gli agenti di polizia sono intervenuti e hanno prestato soccorso al ragazzo ferito al volto, ricoverato al policlinico Umberto I in prognosi riservata. Poi gli agenti hanno trovato l’aggressore all’inizio di via Prenestina, in stato confusionale. Lo hanno fermato e portato al commissariato di Porta maggiore.