È stato approvato a Roma lo schema di Accordo
di cooperazione tra Roma Capitale e Fondazione IFEL-ANCI,
Istituto per la Finanza e l’Economia Locale, per la
realizzazione di un piano operativo del censimento del
Patrimonio immobiliare capitolino.
Tramite la delibera firmata dall’Assessore al Patrimonio e
alle Politiche Abitative Tobia Zevi, l’Amministrazione dunque fa partire il processo per una ricognizione dei beni e una
mappatura relativa alla trasparenza e l’accessibilità dei dati per le cittadine e i cittadini.
“Diamo finalmente il via al censimento del Patrimonio di Roma,
un progetto affascinante e complesso che da subito il Sindaco
Roberto Gualtieri mi ha chiesto di realizzare. Sarà
un’occasione per conoscere finalmente la totalità dei beni di
Roma, digitalizzandone la gestione grazie ai servizi
informatici. Il patrimonio pubblico sarà finalmente aperto e
trasparente per tutti, e porterà benefici alle amministrazioni
locali, alle aziende, agli enti e ai normali cittadini.
Effettueremo una revisione delle procedure e permetteremo agli
uffici di lavorare in modo più snello ed efficiente per il
bene delle romane e dei romani”. In questo modo ne ha parlato l’Assessore al Patrimonio e alle Politiche Abitative, Tobia Zevi.