Il Papa, a distanza di due settimane da un episodio di bronchite acuta e infettiva che ha comportato la cancellazione del suo viaggio a Dubai per la Cop28 sul clima, presenzierà all’atto di venerazione all’Immacolata in Piazza di Spagna oggi.
Alle 12, Papa Bergoglio condurrà l’Angelus; successivamente, nel primo pomeriggio, prima di dirigersi a Piazza di Spagna, si recherà a Santa Maria Maggiore per conferire la Rosa d’oro alla Salus Populi Romani. Alle 16, il Pontefice sarà presente in Piazza di Spagna per il consueto incontro con la folla composta da romani e turisti, dove pregherà davanti all’immagine dell’Immacolata.
In occasione dell’Immacolata, i romani continuano la tradizione di rendere omaggio alla statua dell’Immacolata in Piazza Mignanelli, vicino a Piazza di Spagna, per l’intera giornata. I primi ad eseguire questo gesto, seguendo la tradizione inaugurata nel 1857 da 220 Vigili del Fuoco, sono stati gli stessi Vigili del Fuoco, che alle 7 del mattino hanno salito la colonna per deporre la loro ghirlanda di fiori sul braccio della Vergine.
Prima dell’arrivo del Papa, molti gruppi e personalità lasceranno omaggi floreali ai piedi della colonna, alta 12 metri e progettata dall’architetto Luigi Poletti, sulla cui sommità si erge la statua mariana in bronzo dello scultore Giuseppe Obici.
Diversi gruppi e organizzazioni parteciperanno all’omaggio, tra cui la parrocchia di Sant’Andrea delle Fratte, il Sovrano Ordine di Malta, il Corpo della Gendarmeria Vaticana con la banda musicale, l’Arciconfraternita dei siciliani, il Circolo San Pietro, la Fondazione Don Gnocchi, i gruppi di Padre Pio e Casa Sollievo della Sofferenza, il Sodalizio degli Abruzzesi, e un imponente corteo dei lavoratori delle principali aziende romane, tra cui quelle comunali e municipalizzate, insieme all’ambasciatore di Spagna presso la Santa Sede e i gruppi spagnoli. Alle 14, l’Unitalsi renderà omaggio.
Per tutta la giornata, i Frati Minori Conventuali della Basilica dei Santi XII Apostoli saranno in Piazza per accogliere gruppi e singoli fedeli, animando il luogo con canti e preghiere. Padre Francesco Celestino, parroco della Chiesa dei Santi XII Apostoli, sottolinea l’importanza di questa devozione all’Immacolata, radicata nella popolazione da prima della proclamazione del dogma nel 1854 da Papa Pio IX.
Il religioso ricorda che dal 1463, i frati francescani conventuali hanno introdotto la devozione all’Immacolata nella Basilica dei Santi XII Apostoli, grazie al cardinale Bessarione e al dipinto “La Madonna di Bessarione”, custodito ancora oggi nella basilica.