Fumogeni rossi dalle finestre e lo striscione sulla facciata dell’edificio: «Visconti occupato». Dopo l’Albertelli da ieri un altro liceo di Roma si è unito alla mobilitazione contro il governo Meloni, portando anche solidarietà alla Palestina.
Per i ragazzi “Il grido degli studenti del Visconti va contro un modello scolastico sbagliato, come è esplicito dal nuovo regolamento di scuola, che è in continuità con la circolare del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara sulle sospensioni e il modello di scuola-azienda sposato sia dal governo Meloni che dal centrosinistra”.
Sullo sfondo la questione israelo-palestinese. Gli studenti contestano “le politiche belliciste sconsiderate, su diktat della Nato, l’aumento delle spese militari, per fomentare i conflitti bellici nel mondo ed il genocidio in corso in Palestina”. Il prossimo appuntamento degli studenti a Roma e in tutta Italia è con la mobilitazione del 17 novembre, in cui scenderanno in piazza per reclamare una “nuova scuola pubblica”.