Un nuovo piano del traffico con l’obiettivo di ridimensionare l’equilibrio tra vetture private e trasporto pubblico nella capitale.
Il fine ultimo è raggiungibile attraverso l’aumento di autobus sulle strade principali verso il centro, la creazione corsie preferenziali, l’eliminazione della sosta su strada, è un notevole aumento di parcheggi di scambio. Il piano riguarda diverse zone,
la prima è quella centrale delle Mura Aureliane, vale a dire il centro storico. Attualmente qui il 50,5% degli spostamenti avviene con metro, bus e tram, il 5,9 con bici o a piedi. L’obiettivo è ridurre al massimo l’accesso delle auto. La zona 2 è quella più ampia, dell’anello ferroviario. Qui le auto diventano sempre più numerose: 35,5% rispetto al 38,2% del trasporto pubblico. Per questo il piano parla di regolazione degli accessi con mezzi privati, vale a dire con le macchine Infine, per la zona 6 che collega la capitale a lungomare sono previsti una riqualificazione della Roma-Lido e provvedimenti per la regolazione degli accessi al centro storico di Ostia e all’itinerario del Lungomare. Ieri primi commenti positivi da Cgil, Cisl e Uil, ma il percorso è ancora molto lungo.