Dopo aver raggiunto con i suoi lobiettivo salvezza il tecnico Massimiliano Fabbri fa un vero e proprio bilancio della stagione appena trascorsa.: Questa stagione ha esordito il tecnico – si è conclusa nel migliore dei modi, con la salvezza raggiunta matematicamente con una giornata danticipo, anche se di fatto già la sfida vinta in casa del Latina aveva allontanato di molto lo spettro playout .
Devo dire che sono molto soddisfatto di questa stagione ha continuato il tecnico. La Roma ha avuto un buon inizio dopo la sconfitta all’esordio contro il Salerno: ha vinto in casa con il Bologna per poi volare a prendersi un punto a Siracusa, impresa riuscita solo alla capolista Civitavecchia nell’ultima giornata di campionato. Questo ci ha permesso di partire bene, ottenendo quattro punti nelle prime tre giornate. Dopo la pausa natalizia, invece, sono iniziati i problemi ha poi ricordato Fabbri. Abbiamo subito la sconfitta in casa contro il Palermo, in un match che ci ha visto avanti di una rete allinizio del quarto tempo, con tanto di palla del +2, occasione – purtroppo – gettata via. Abbiamo risentito molto di quella sconfitta, che ci ha portato qualche timore di troppo. A quella sono seguite: la sonante disfatta a Catania con un inconsueto 23-13; il derby con il Civitavecchia al Foro Italico perso con una sola rete di scarto; la vittoria contro lAnzio; la sconfitta nel derby con la Roma Vis Nova in una gara da noi dominata per tre tempi; e la sconfitta in casa contro il Latina, che ci ha creato non pochi problemi. Il vero momento di sconforto, però, è arrivato a Cagliari, dove siamo riusciti a conquistare solo un pareggio. Nella trasferta sarda abbiamo toccato il fondo, ma fortunatamente non siamo affogati! Da quel momento in poi abbiamo continuato ad alternare prestazioni buone ad alcune catastrofiche, ma ci siamo compattati, ci siamo “saldati” e alla fine siamo diventati una squadra. Cosa posso aggiungere? Che il prossimo anno la Roma Nuoto giocherà ancora in serie A2!. Sono molto contento della crescita di questo gruppo ha poi ammesso il tecnico giallorosso in merito ai ragazzi. Gazzarini, Lisi, Spiezio (top scorer della squadra), Letizi e Faiella erano già esperti in questa categoria. La crescita di Edoardo Martella è stata superlativa: può ancora far tanto, spesso si limita al raggiungimento del risultato quando potrebbe espandere i suoi orizzonti. L’ingresso di Fiorillo, poi, è arrivato proprio nel nostro miglior momento di forma, prima delle vittorie ad Anzio e Latina, e con la sua esperienza e la sua visione di gioco ci ha aiutato moltissimo. Fabrizio Liolli e Valerio Angelini hanno dimostrato che possono giocare senza problemi in questa categoria, mentre una bella sorpresa sono stati Andrea Esposito e Daniele De Vecchis, che hanno giocato ad altissimi livelli. Fabio Liolli e Alessio Pappacena hanno fatto parte di un gruppo senior per la prima volta nella loro carriera. Sono cresciuti tantissimo e si sono distinti in diverse partite, con un minutaggio in acqua sempre maggiore, ma se vorranno essere protagonisti in serie A dovranno lavorare ancora molto. Infine cè Francesco De Michelis, il nostro secondo portiere, che è un classe 1999. Ha giocato in tutti i nostri campionati da protagonista e da uomo in più, e ne sono molto orgoglioso.