Ancora un no al biodigestore che il Comune vuole fare a Cesano. Il Municipio XV ha confermato all’unanimità la propria contrarietà al posizionamento dell’impianto per il trattamento dell’umido nella sua periferia più estrema, spinto del parere negativo della Soprintendenza archeologica per la provincia di Viterbo e per l’Etruria Meridionale.
Il Campidoglio è pronto a andare oltre gli vincoli ed Ama ha già pronti i bandi per andare a gara.
Per il minisindaco Daniele Torquati “questa è una posizione frutto di un percorso sostenuto da anni, che strada facendo ha trovato solo conferme, primo su tutti il netto e inappellabile parere negativo della Soprintendenza. Lo stesso parere con le stesse motivazioni che per ben tre volte già in passato come Municipio avevamo ripetuto esprimendoci negativamente senza mai ignorare le criticità evidenti che insistono nella zona, tra cui viabilità, collocazione e logistica” ha detto Torquati.