Gia nel febbraio 2013 la donna aveva subito un danneggiamento simile ma non aveva alcun sospetto su chi potesse essere il responsabile. Le indagini successive hanno però evidenziato una situazione molto diversa da quella rappresentata dalla denunciante. Ben presto infatti i poliziotti hanno scoperto che lincendio dellautovettura era soltanto lepilogo di altri e numerosi atti persecutori portati a termine dall ex compagno che, dopo la separazione, aveva iniziato a vessare la sua ex con numerose e sempre più frequenti minacce. Dal raccontato dalla vittima gli investigatori hanno potuto dedurre che latteggiamenti delluomo si era fatto più astioso da quando la donna aveva intrapreso una nuova relazione sentimentale. Inoltre, sempre in questo ultimo periodo, le minacce le erano state rivolte in maniera più pesante e anche in presenza della figlia minore. Spesso poi, come confermato anche da alcuni testimoni, luomo effettuava degli appostamenti sotto casa della donna al fine di impaurirla e sottoporla ad un profondo stress psicofisico. Per quanto è emerso durante le indagini luomo è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari dopo che gli sono state ritirate numerose armi detenute presso labitazione.