Roma, no a Centurioni nel centro

Il Campidoglio ha deliberato una ordinanza di divieto attività dei Centurioni nel centro storico. Validità fino a fine del mese di Marzo. Niente Centurioni dunque, niente fotografie storiche e appuntamenti con la storia rivista e corretta da chi, per sbarcare il lunario, assumeva per appunto le sembianze degli antichi Centurioni romani e attirava i turisti.
Il Campidoglio infatti a ufficializzato la propria decisione relativa ad una ordinanza di divieto attività dei centurioni nel centro storico che sarà valida fino al 31 Marzo 2019.
La nuova ordinanza del Campidoglio dunque di fatto rinnova quella che era una decisione già presa da diverso tempo da questa amministrazione comunale a Roma, ovvero il divieto di qualsiasi attività che preveda la disponibilità ad essere ritratto come soggetto in abbigliamento storico (ad esempio come Centurioni e altro, per appunto) in fotografie e – o filmati, anche senza richiesta di corrispettivo in denaro.
Il provvedimento, che sarà valido fino al 31 marzo 2019, riguarda tutto il territorio del centro storico incluso nel perimetro riconosciuto come sito dell’UNESCO.
L’obiettivo è tutelare il patrimonio artistico, storico, monumentale e garantire la fruibilità e la vivibilità, da parte di turisti e cittadini, dei beni culturali, assicurando decoro e sicurezza. La Sindaca Raggi già più volte, insieme a tutto il suo corposo entourage e a tutta la struttura politica che vi è dietro questa attuale amministrazione capitolina in tinte ’cinque stelle’, aveva chiarito come questo particolare tipo di intervento risultava significativamente importante per ciò che comporta non solo l’immagine ed il decoro di un luogo assolutamente focale e prioritario tra le mete turistiche così numerose di Roma come è per appunto il centro storico, ma anche per ridurre al minimo sia la percezione che la sostanziale concretezza di quel movimento di denaro illegale che i turisti facevano piovere su soggetti non autorizzati a discapito, magari, di altre soluzioni legali e sicure per poter abbracciare la enorme traccia di storia e di cultura antica che Roma rappresenta in quanto tale e porta in dote.