Il proprietario dellabitazione, trasformata in centrale della ricettazione, è stato denunciato. Lindagine dei Carabinieri era stata avviata a seguito di una denuncia presentata da un 30enne romano che dopo aver venduto il proprio motorino ad uno straniero si era accorto che parte delle banconote ricevute erano false. I militari dellArma, a seguito di una certosina attività investigativa, grazie anche ad una utenza telefonica e al riconoscimento fotografico, sono riusciti a rintraccialo. Così è scattata la perquisizione a casa del malfattore che ha permesso ai Carabinieri di rinvenire, occultati nel materasso della camera da letto, altri 320 euro falsi, ovvero 11 banconote da 20 euro ognuna ed una banconota da 100 euro. Nel corso della perquisizione i militari dellArma hanno poi scoperto lingente quantitativo di merce rubata. Il 26enne, che dovrebbe coincidere con la persona che aveva comprato il motorino, pagandolo con parte dei soldi falsi, è stato denunciato per truffa, ricettazione e detenzione e spendita di banconote false.