’’Bisogna chiudere le curve e gli stadi. Soltanto così si riuscirà a risolvere il problema’’. Rafa Benitez non usa mezzi termini per commentare gli striscioni contro la mamma di Ciro Esposito comparsi sabato scorso nella curva dello stadio Olimpico. ’’Per risolvere il problema dei cori discriminatori e degli striscioni – ribadisce Benitez nella conferenza stampa prima di Napoli-Lazio di Coppa Italia – ho sempre detto che bisogna chiudere le curve e gli stadi, solo così si risolve il problema’’. ’’E oggi con i social che veicolano opinioni senza responsabilità – conclude il tecnico spagnolo – la legge deve essere più severa’’. “Ho provato un grande dolore, la parola ’lucrare’ io non la conosco nemmeno. Poi però mi sono sentita più forte. Ho capito che quelle persone vorrebbero che io non andassi avanti, invece io andrò avanti”. Così la signora Leardi, madre di Ciro Esposito al ’Processo del lunedì’, sugli striscioni apparsi all’Olimpico durante Roma-Napoli. “Quegli insulti li avevo già ricevuti via internet – ha spiegato la signora in collegamento da Napoli – mi erano familiari”, ha aggiunto la signora Leardi aggiungendo che la cosa che più le ha fatto male è stato leggere la parola ’lucro’. E una parola che non conosciamo – ha spiegato la mamma di Ciro Esposito -, noi siamo persone semplici che con grandi sacrifici abbiamo tirato sù i nostri figli. Poi però mi sono rafforzata, ho pensato che quelle persone non vogliono che io vada avanti, ma io vado avanti lo stesso”. La signora Leardi ha ribadito che i proventi del libro “andranno all’associazione “Ciro vive”, che si muove già in tutto il mondo portando parole di serenità e di pace. Certamente i proventi saranno devoluti a vari ospedali e vari progetti”.