Quando gli agenti del commissariato di Trevi Campo Marzio lo hanno fermato, M.G.C., romeno di 26 anni, era da poco uscito dal camerino di prova di un negozio di un noto marchio sportivo di via del Corso con capi di un valore totale di 900 Euro. Indosso luomo aveva anche un paio di tronchesine usate per asportare il dispositivo antitaccheggio.
E accaduto ieri pomeriggio, poco dopo le 15.00, quando il proprietario di un negozio, insospettito dallatteggiamento delluomo, ha chiamato il 113. Il proprietario, nellattesa dellarrivo della Polizia, si è avvicinato al camerino allinterno del quale si trovava il ragazzo, ed insospettito dallinsolito rumore che ne proveniva, si è appostato per poter vedere ed accertare cosa stesse avvenendo. Ed ha potuto così verificare che il M.G.C. era intento a tagliare da ogni capo che aveva preso lantitaccheggio. Gli agenti, dopo aver perquisito luomo, gli hanno trovato indosso un paio di tronchesi e altri capi dabbigliamento, racchiusi allinterno di una busta di cellophane che aveva con sé, e dei quali non sapeva dare conto della provenienza. Così, valutando la probabile provenienza furtiva dei capi dabbigliamento, i poliziotti hanno intrapreso una ricerca ai negozi limitrofi per verificare se fossero provento di furto. E stato così appurato dagli operatori della Polizia che in altri due negozi, siti nella stessa via, erano stati asportati quei vestiti, muniti ancora di cartellino con prezzo ma privi di antitaccheggio. M.G.C, già noto alle forze dellordine, è stato quindi accompagnato negli uffici del commissariato dove, al termine delle indagini, è stato tratto in arresto per furto aggravato.
