Mou e Abraham coltivano la stessa speranza: aiutarsi a vicenda a Torino. L’allenatore portoghese ha preso per mano l’attaccante, lo sta aiutando a integrarsi nel nostro calcio, gli spiega movimenti, posizioni, lo aiuta sotto il profilo psicologico. Lo stima soprattutto. Non è un caso che finora l’inglese le abbia giocate tutte.
Ed è per questo che Mou vuole l’attaccante anche a Torino per la delicata sfida con la Juve. Allo stesso modo Abraham punta alla convocazione, non ci sta a rimanere fermo, anche se il responso degli esami dopo l’infortunio in Nazionale può renderlo felice: non è niente di grave, tornerà presto, Mou spera prestissimo.
Si era temuto il peggio, quando Tammy è uscito dopo pochi minuti dall’ingresso con la maglia della nazionale inglese era uscito dolorante. Il sospiro di sollievo è arrivato qualche ora dopo, al termine degli esami strumentali che hanno evidenziato solo una contusione. Niente lesione, solo tanto dolore.
Abraham potrebbe farcela per domenica. E’ l’insostituibile di Mou, anche se dietro l’altro nuovo acquisto scalpita. Shomurodov ha avuto a disposizione solo spezzoni di partita, con la Juve potrebbe essere il suo turno dal primo minuto, Tammy permettendo.