ROMA, MINACCIA E AGGREDISCE GENITORI PER DENARO, ARRESTATO DALLA POLIZIA

Un giovane romano di 31 anni è stato arrestato dagli agenti del Commissariato Fidene – Serpentara per i reati di rapina aggravata, estorsione e danneggiamento nei confronti dei genitori. Nella mattinata la madre dell’uomo, ha raccontato agli agenti, intervenuti dopo la sua telefonata al 113, di quanto appena accaduto.

Dopo aver messo a soqquadro l’intero appartamento in via Monte Cervialto l’uomo, con problemi di tossicodipendenza, aveva minacciato la madre, come successo già altre volte,  per farsi consegnare del denaro. A raccontare l’accaduto proprio la donna. Non riuscendo ad ottenere i soldi il 31enne era poi uscito di casa dicendole che si sarebbe recato presso il distributore di benzina del padre, per farseli consegnare da lui. Immediatamente i poliziotti si sono recati presso l’attività lavorativa dell’uomo che ha raccontato di aver ricevuto già la visita del figlio. Dopo essersi presentato al distributore in evidente stato di alterazione e con un grosso coltello tra le mani, lo aveva aggredito pretendendo denaro e minacciandolo  di morte. L’uomo, esasperato dalle continue richieste di denaro,  ha raccontato agli agenti delle continue minacce di morte da parte del figlio che da anni fa uso di stupefacenti  e che per questo pretende continue somme di denaro da entrambi i genitori. In merito a tali episodi, l’uomo ha riferito anche di aver già presentato una precedente denuncia. L’uomo, spaventato, gli aveva consegnato 40 euro ma il giovane non contento aveva continuato ad aggredirlo pretendendo una somma maggiore. Si era poi allontanato dicendo che si sarebbe recato  a casa della madre dove avrebbe “spaccato tutto” se questa non gli avesse dato i soldi pretesi. Durante tutta la mattinata P.D. aveva continuato a telefonare al padre chiedendogli altro denaro e minacciandolo di morte, telefonate udite direttamente dagli investigatori. Dopo quanto appreso le pattuglie hanno iniziato a cercare l’aggressore nei luoghi da lui  frequentati e indicati dai genitori. Ed è in un bar di via Suvereto, in zona Val Melaina, che i poliziotti l’hanno rintracciato e fermato. Accompagnato negli uffici del Commissariato di zona, è stato arrestato.