“Nelle mie liste non ci sono militanti di CasaPound, io sono un moderato, chi si candida con me deve rispettare i principi fondamentali della Costituzione. Se all’interno delle mie liste ci sono persone non in linea con questi principi verranno estromesse. Ma parliamo di un caso, di una persona che aveva un tatuaggio fascista. Non posso controllare i tatuaggi di tutti, poi sono candidati della coalizione non ho neanche possibilità di intervento”. Lo ha affermato Enrico Michetti, candidato sindaco del centrodestra per le amministrative a Roma, ospite a ‘The Breakfast Club’ su Radio Capital.
Sulla candidata no vax Francesca Benevento, Michetti prende le distanze: “Non possiamo farla ritirare ma le verrà tolto il nostro simbolo. I no vax in piazza? Io sono vaccinato, ma non sono un farmacologo o un medico, non ho competenze nel settore mi sono affidato ai miei sanitari. Non si possono fare appelli se non si hanno competenze. Gli appelli possono farli solo i soggetti con titoli scientifici adeguati”.
E sulla sua assenza all’incontro con la leader di Fratelli d’Italia: “Non ero presente a Ostia con Giorgia Meloni perché avevo già un altro impegno, ho un’agenda fitta e gli spostamenti a Roma non sono semplici”.