È scontro tra sindacati e azienda Roma Metropolitane, la municipalizzata incaricata di progettare nuove linee e ammodernare quelle esistenti, già in liquidazione da un anno. L’azienda infatti è stata oggetto di un secondo pignoramento per un valore complessivo di 17 milioni di euro.
Una somma “che mette a repentaglio salari, posti di lavoro e perfino l’esistenza stessa dell’azienda – scrivono in una nota Cgil e Filt Cgil Roma e Lazio – che scivola verso il fallimento“.
I lavoratori devono ancora percepire lo stipendio di novembre, dicembre e tredicesima sono fortemente a rischio mentre i rappresentanti dei lavoratori, sul piede di guerra, invocano una mobilitazione “dopo un anno – si legge nella nota – in cui abbiamo chiesto di approvare bilanci e di discutere un piano industriale”. Proposte “inascoltate”.
Gli attacchi arrivano fino in Campidoglio e travolgono la giunta Raggi, accusata di aver fatto “mille promesse”, ma senza essersi fatta carico della “responsabilità, che è soltanto sua – proseguono i sindacati – di riconoscere i debiti fuori bilancio decretati dal tribunale e sanare definitivamente la situazione finanziaria della società per garantire il salario dei lavoratori”.
Nel frattempo, mentre in questi giorni nella Capitale si è abbattuto un forte maltempo, per il trasporto pubblico è un’altra giornata nera. Numerosi i guasti a metro e treni che hanno provocato ritardi sulla ferrovia Roma-Nettuno e sulla linea B della metropolitana.