Dopo essere stata chiusa l11 dicembre, la stazione Barberini della metropolitana A è stata riaperta al traffico passeggeri in uscita. I tecnici stanno lavorando per completare la verifica dei sistemi di traslazione, che hanno reso necessario chiudere la stazione, con lobiettivo di arrivare il più presto possibile alla riapertura completa. Nel frattempo, mentre laccesso alla stazione è ancora bloccato, i treni effettueranno la fermata per consentire la discesa dei passeggeri e luscita dalla stazione.
I controlli sugli impianti, spiega Atac in una nota, “continuano anche presso la stazione Spagna, ancora chiusa al traffico passeggeri. Il servizio di collegamento bus attivato sulla linea Flaminio-Termini rimane attivo” prosegue Atace scusandosi per gli inconvenienti. Fino a nuovo avviso, il servizio di autobus che collega le stazioni chiuse (Repubblica e Barberini) rimane attivo, con partenza da Piazza dei Cinquecento e arrivo in Piazzale Flaminio. In alternativa, è possibile utilizzare i bus di zona o la linea 590.
La stazione di Repubblica, invece, è ancora chiusa ed i treni passano oltre senza fermarsi. Le autorità stanno ancora indagando sullincidente che ha portato al crollo della scala mobile martedì 23 ottobre. La lista delle stazioni non al pieno della operatività, fornita da Atac, è piuttosto lunga: lungo la metro A si annoverano Termini, Manzoni, Cornelia, Cipro, Spagna, Lucio Sestio, Porta Furba, Colli Albani, Baldo degli Ubaldi, Re di Roma, Subaugusta, Furio Camillo, Flaminio e Ponte Lungo; non è più esigua la lista della metro B, con le stazioni Policlinico, Magliana, Castro Pretorio, Bologna, Ponte Mammolo, Conca dOro, Pietralata, Policlicnico, Circo Massimo, Laurentina, Rebibbia e Laurentina.
Per quanto riguarda la stazione di Repubblica, ricapitolando, le scale mobili della stazione non sarebbero crollate a causa dei “salti” dei tifosi del CSKA Mosca. Più probabile un guasto della rampa o la rottura di una parte meccanica, aspetto che sarà ulteriormente approfondito. Intanto il sostituto procuratore Nunzia DElia e il procuratore Francesco DallOlio hanno inserito nel registro degli indagati tre dirigenti di Atac e il legale rappresentante dellazienda che, dal 2017, ha ottenuto lappalto per la manutenzione dei sistemi di scale mobili, con laccusa è di disastro colposo e lesioni personali.