In collaborazione con lAccademia dUngheria in Roma e lAssociazione She Lives, il concerto si incastra nel vasto meccanismo di SHE LIVES incontra lUngheria, un progetto ad ampio raggio programmatico che si prefigge l’obiettivo di divulgare la commistione tra le realtà musicali di Italia e Ungheria, proponendosi di diffondere la musica liberandola dallaggettivo contemporanea; nella convinzione che la contemporaneità non sia una declinazione del linguaggio musicale, ma la condizione in cui viviamo il tempo presente. Nel concerto della Filarmonica Romana introdotto da una intervista al compositore a cura di Guido Barbieri – si darà risalto allimportante riconoscimento ottenuto nel 2013 da Alessio Elia al concorso di composizione ungherese UMZF (Forum per la Nuova Musica Ungherese). Le sue composizioni sono state eseguite in tutto il mondo in prestigiose sedi, presentate in concerti monografici a Roma, Oslo e Budapest. Recenti suoi lavori ntegrano differenti sistemi dintonazione in un processo da lui definito polisistemismo.