’’La tutela dei diritti degli animali è un tratto di civiltà fondamentale. Del resto nel programma della mia lista Repubblica Romana è specificato come la Capitale debba essere dichiarata città libera dalla vivisezione e da qualunque forma di maltrattamento degli animali. Quindi non posso che sottoscrivere gli otto punti degli Animalisti Italiani’’. Così Sandro Medici, candidato sindaco di Roma, risponde all’associazione che aveva chiesto agli aspiranti primi cittadini di schierarsi su alcuni punti programmatici: dalla rapida sostituzione delle botticelle al rigoroso controllo dei canili comunali passando per l’istituzione dell’Ufficio diritti animali. ’’Inoltre – conclude Medici – a Roma dovrebbe essere bandito l’uso di qualsiasi animale dai circhi’’.