In questo processo anche la proprietà terminologica utilizzata può essere, ad un tempo, indice e strumento culturale per esprimere lo spessore di conoscenza e consapevolezza degli ambiti su cui si è chiamati ad intervenire: in proposito devo registrare come, nel linguaggio comune, le comunità Rom, Sinti e Caminanti vengano impropriamente indicate con il termine di ’nomadi’. Per questo motivo chiedo che d’ora in poi – nelle espressioni della comunicazione istituzionale e nella redazione degli atti amministrativi – in luogo del riferimento al termine ’nomadi’ sia più correttamente utilizzato quello di «Rom, Sinti e Caminanti».