Il sindaco di ROMA Ignazio Marino si schiera contro lo spreco. A quanto apprende l’Adnkronos, anche la Capitale infatti aderira’ alla Carta SprecoZero, il documento che impegna i comuni firmatari ad attivare il decalogo di buone pratiche contro lo spreco alimentare e che rende operative le indicazioni della Risoluzione del Parlamento europeo in materia. “Il sindaco Marino si e’ detto disponibile alla firma della Carta nella settimana tra il 9 e il 13 settembre”, dichiara all’Adnkronos Andrea Segre’, il fondatore di Last Minute Market, lo spin off dell’Universita’ di Bologna che ha promosso la Carta nell’ambito della campagna ’Un anno contro lo spreco’ e che, ad oggi, e’ stata sottoscritta da piu’ di 700 sindaci italiani. “Stiamo costituendo la rete dei ’Sindaci a Spreco Zero’ che presenteremo il 28 settembre a Trieste, promossa dal sindaco di Sasso Marconi Stefano Mazzetti. E’ stato lui a contattare Marino che si e’ dimostrato subito interessato alla firma del documento”, aggiunge Segre’ sottolineando l’importanza dell’adesione di Roma, “citta’ che ospita le sedi delle organizzazioni internazionali, il comune piu’ agricolo d’Italia. Una decisione importante, quella della firma, che dimostra la sensibilita’ del sindaco Marino in tema di sprechi”. Secondo la Fao, un terzo della produzione agroalimentare mondiale viene sprecato o perso, un bel paradosso considerato che sempre la Fao indica la necessita’ di aumentare questa produzione del 60% entro il 2050 per far fronte alla richiesta di una popolazione mondiale in aumento. Una necessita’ di fronte alla quale “il primo comandamento laico da osservare dovrebbe essere ’Non sprecare’”, sottolinea Segre’. Tema sul quale si sono accesi i riflettori in occasione della firma della Carta SprecoZero da parte del sindaco di Milano Pisapia, “in occasione della quale anche la presidente di Expo 2015 Diana Bracco ha sostenuto l’impegno contro lo sperco