“Scusate, ma non ci consentono di seppellire i vostri cari”. Con questo triste motto il settore delle imprese funebre è sceso in piazza per protestare contro i disservizi dei cimiteri capitolini gestiti dall’Ama. Gli operatori delle imprese funebri, che si sono radunati in piazza Bocca della verità, hanno denunciato la condizione in cui versano i cimiteri della città, dove i servizi di cremazione e tumulazione procedono molto a rilento a causa della mancanza di strutture adeguate e alla carenza di personale. “Una situazione gravissima e intollerabile”, hanno spiegato i rappresentanti sindacali presenti al sit-in, sottolineando la mancanza di volontà da parte del Comune di “risolvere problemi che rappresentano una vergogna per Roma e per il comune sentimento di pietà verso i defunti”. Oltre alle difficoltà del settore, infatti, sono i cari dei defunti a pagare il prezzo più alto di tale gestione fallimentare dei cimiteri, famiglie verso le quali il settore delle imprese funebri quest’oggi ha manifestato piena solidarietà.