“Lavorare, lavorare”. Con questo slogan ristoratori, commercianti e il popolo delle partite iva sono tornati in piazza per protestare contro le chiusure del governo Draghi.
Il sit-in era previsto in Piazza Montecitorio, ma la Questura di Roma non ha autorizzato l’occupazione della piazza perché nella stessa fascia oraria si sarebbe svolta un’altra manifestazione.
La protesta si è quindi spostata in Piazza San Silvestro. In una Roma blindata, le richieste sono state quelle dei ristori, che faticano ad arrivare, e la riapertura.
I rappresentanti di Io Apro, nel giorno 8 aprile, hanno postato su facebook un invito rivolto a tutti di scendere in piazza per far sentire la propria voce. “L’ultimatum è scaduto.” O si apre o si muore. Questo è lo slogan.
Bandiere, grida e cortei hanno caratterizzato questa manifestazione. Un gruppo di ragazzi è arrivato in piazza in manette slaciandosele successivamente, gesto a significare che tra loro non c’erano criminali, ma solo persone con voglia di libertà.
La manifestazione si è in parte divisa in due: chi cercava lo scontro con la polizia, chi voleva un confronto per i loro diritti. Ci sono stati tensioni e scontri, ma dall’altro lato della piazza si provava ad avere un confronto civile.